30 dicembre 2006

Avarizia

Io non ce la faccio più Luigino, sono venticinque anni ormai, anzi trenta da quando eravamo
fidanzati Luigino che sopporto. Ora basta!
Non si può vivere così! Al nostro matrimonio Luigino mi hai fatto invitare trenta persone ed io
ho quattro fratelli. Ti ricordi il viaggio di nozze? A Porto S. Elpidio Luigino.
Non sono nemmeno ottanta chilometri. E va bene che eravamo ragazzi e non c'erano tanti
soldi però...
Ma non è questione di soldi Luigino, è che tu sei proprio così anche ora che abbiamo quattro
case Luigino sono tutte piccole, ma dico io mica volevo una villa con piscina, ma almeno un
villino di quelli che stavano costruendo lì su al poggio ce lo potevamo permettere o no?
Ma tu niente quando è partito tuo figlio mi hai fatto tenere gente dentro casa per due lire che
dovevi prendere d'affitto della sua camera, e non dire che lo facevi per mantenergli gli studi. Ah
e a proposito di tuo figlio sappi che la storia che a Macerata non c'era la facoltà era una cazzata,
io lo sapevo, è andato a Bologna per scappare da te perché non ce la faceva più e ha fatto bene!
Ma se penso poi alle figure che mi hai fatto fare... agli amici dai quali non siamo mai andati a
cena per paura di doverli rinvitare, e quelli da cui invece siamo andati e non mi hai fatto
richiamare.
Quando tuo cugino t'ha chiesto i soldi ti facevi negare al telefono e quando finalmente ti ho
convinto a darglieli te li sei fatto ridare con gli interessi! E non dire che erano minori di quelli
delle banche. Non costringermi a strillare!
In venticinque anni di matrimonio siamo andati in ferie sette volte sempre a Porto S.Elpidio
solo perché al bambino faceva bene il mare ( e meno male che te l'ho fatto dire dal dottore che
sennò non ci volevi sentire) e siamo andati sempre a Porto S. Elpidio! Io non dico le Maldive,
ma almeno potevamo provare a uscire dalle Marche o no?
Non ti azzardare a dire mare qua mare là perché mi faresti incazzare ancora di più Luigino,
Luigino stai zitto.
E finalmente per le nostre nozze d'argento ti convinco a portarmi in una capitale europea e tu
scegli Bucarest? Lo so che è una bella città, ma io volevo andare a Parigi, e poi comunque
Luigino io lo so che tu non hai paura dell'aereo, io lo so che tu mi hai fatto fare venti e rotte ore
di pullman per risparmiare. Perché?! E nemmeno volevi prendere il taxi per arrivare qui. In
questa bettola di merda, ma ora basta Luigino io non ce la faccio più. Ora basta.
Io adesso lo sai che faccio? Io chiamo un taxi e vado all' Hilton o qualche altro albergo del
genere e uso pure il frigobar ed il servizio in camera! Tu o vieni con me o resti qua da solo
stavolta non scherzo. Capito LUIGINO?
“.........”
“Luigino? Luigino che hai? Oddio! Stai male Luigino? Aiuto chiamate un ambulanza!”
“Mah... mah...”
“Sì dimmi Luigino... piano piano non ti sforzare.”
“Mah....è gratis l'ambulanza qui, si?!”

Io non ce la faccio più Luigino, sono venticinque anni ormai, anzi trenta da quando eravamo
fidanzati Luigino che sopporto. Ora basta!
Non si può vivere così! Al nostro matrimonio Luigino mi hai fatto invitare trenta persone ed io
ho quattro fratelli. Ti ricordi il viaggio di nozze? A Porto S. Elpidio Luigino.
Non sono nemmeno ottanta chilometri. E va bene che eravamo ragazzi e non c'erano tanti
soldi però...
Ma non è questione di soldi Luigino, è che tu sei proprio così anche ora che abbiamo quattro
case Luigino sono tutte piccole, ma dico io mica volevo una villa con piscina, ma almeno un
villino di quelli che stavano costruendo lì su al poggio ce lo potevamo permettere o no?
Ma tu niente quando è partito tuo figlio mi hai fatto tenere gente dentro casa per due lire che
dovevi prendere d'affitto della sua camera, e non dire che lo facevi per mantenergli gli studi. Ah
e a proposito di tuo figlio sappi che la storia che a Macerata non c'era la facoltà era una cazzata,
io lo sapevo, è andato a Bologna per scappare da te perché non ce la faceva più e ha fatto bene!
Ma se penso poi alle figure che mi hai fatto fare... agli amici dai quali non siamo mai andati a
cena per paura di doverli rinvitare, e quelli da cui invece siamo andati e non mi hai fatto
richiamare.
Quando tuo cugino t'ha chiesto i soldi ti facevi negare al telefono e quando finalmente ti ho
convinto a darglieli te li sei fatto ridare con gli interessi! E non dire che erano minori di quelli
delle banche. Non costringermi a strillare!
In venticinque anni di matrimonio siamo andati in ferie sette volte sempre a Porto S.Elpidio
solo perché al bambino faceva bene il mare ( e meno male che te l'ho fatto dire dal dottore che
sennò non ci volevi sentire) e siamo andati sempre a Porto S. Elpidio! Io non dico le Maldive,
ma almeno potevamo provare a uscire dalle Marche o no?
Non ti azzardare a dire mare qua mare là perché mi faresti incazzare ancora di più Luigino,
Luigino stai zitto.
E finalmente per le nostre nozze d'argento ti convinco a portarmi in una capitale europea e tu
scegli Bucarest? Lo so che è una bella città, ma io volevo andare a Parigi, e poi comunque
Luigino io lo so che tu non hai paura dell'aereo, io lo so che tu mi hai fatto fare venti e rotte ore
di pullman per risparmiare. Perché?! E nemmeno volevi prendere il taxi per arrivare qui. In
questa bettola di merda, ma ora basta Luigino io non ce la faccio più. Ora basta.
Io adesso lo sai che faccio? Io chiamo un taxi e vado all' Hilton o qualche altro albergo del
genere e uso pure il frigobar ed il servizio in camera! Tu o vieni con me o resti qua da solo
stavolta non scherzo. Capito LUIGINO?
“.........”
“Luigino? Luigino che hai? Oddio! Stai male Luigino? Aiuto chiamate un ambulanza!”
“Mah... mah...”
“Sì dimmi Luigino... piano piano non ti sforzare.”
“Mah....è gratis l'ambulanza qui, si?!”

/Lorenzo Galieni/



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