dover portare i tacchi per farsi vedere dalla gente,
trapiantarsi i capelli ed esser a forza divertente,
per una seppur piccola approvazione immantinente.
Calpestando i principi anche i più sani,
cominciando da un dono che può esser insignificante,
fra tutti purtroppo essere un cantante.
Passano gli anni i mesi, e se li conti anche i minuti.
triste trovarsi in crociera senza essere turisti,
la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo,
così cominci a pensare che certo, di sicuro,
se tutti te li compri non ti prendon più per il culo.
Così nelle notti insonni cercavi i soldi per comprare
televisioni e stampa, per potere dimostrare,
quanto sei più bello, più simpatico e più forte
che chi è unto dal signore sconfigge anche la morte
ma più potere volevi per far passare realtà distorte.
E allora la tua statura non dispensò più buonumore
a chi in cabina in piedi diventava tuo elettore
ora stato, giudici, idee, pensieri è tutto mio
a chi non ti piace, in qualche modo gli fai dire addio
perché credi d'essere al livello di Dio.
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