Caro Alessandro, ti chiediamo scusa se per augurarti una buona vita non abbiamo trovato modo migliore che inserirti nell'introduzione di questo numero di REV, per spiegare il lato divertente e ironico del termine emarginazione. Perdonaci, quindi, ma ci sono proprio tante cose che vogliamo dirti. Ad esempio,
Lorenzo, dopo la notizia del derby vinto dall’Inter 0-4, ha indossato i panni di Super Bacheco ed ha iniziato a volare in giro per il mondo, facendo caroselli con sconosciuti e ubriacandosi alla salute di Josè Mourinho. Poi nei giorni successivi appresa la disfatta argentina contro il Brasile il suo viaggio si è trasformato in un lento e doloroso calvario alla ricerca di persone tristi e depresse, come lui o forse anche di più. Per condividere, senza per forza dover spiegare…
Carmine continua la sua vita in Congo a costruire pozzi di petrolio, ma la sua è una sordida copertura terzomondista. Il suo unico obiettivo è quello di sopraffare il ricco padrone petroliere italiano sostituendo ogni singolo pozzo di petrolio con giacimenti d’acqua. È un lavoro rischioso, ma qualcuno deve pur farlo.
Di Ibba si sono perse le tracce da tempo. Si lamentava che non lo chiamavamo a giocare a calcetto e quando lo abbiamo fatto ci siamo scordati di informarlo del cambio di prenotazione. Sembra sia entrato nello spogliatoio numero 7 del Circolo Sportivo Promontori e non ne sia più uscito. C’è chi giura di aver sentito una voce flebile provenire dal condotto di scarico delle docce. Ma nessun vigile del fuoco/idraulico/speleologo ne ha mai rinvenuto i resti.
Cusella è letteralmente scomparso. Dopo essere andato in crisi per aver fatto il primo viaggio pianificato della sua vita, ha deciso di vagabondare. Qualcuno lo ha visto su un ghiacciaio argentino, un elicottero statunitense lo avrebbe avvistato mentre scendeva una parete afghana con in spalla una canoa. E una foto recente di google earth avrebbe ripreso qualcuno intento ad attraversare l'Atlantico a bordo di un fustino del dixan. Sembra sia lui, ma la certezza l'avremo solo a traversata ultimata.
Infine c’è Vergari che sta davanti al PC da sei settimane e aspetta che qualcuno risponda alla sua ennesima mega email su tutti i punti critici riguardanti le politiche da intraprendere per far crescere qualitativamente REV. Ha la barba oltremodo lunga e non si lava da giorni. È convinto che a breve qualcuno gli invierà un ok di massima con un invito a parlarne a voce nel corso di un aperitivo-riunione.
Eccoci qui Ale, ed eccoti una spiegazione se ultimamente ci hai visti persi, ognuno col suo viaggio ognuno diverso. Ma se guardi bene, voltandoti (senza farti notare da Irene che ti vorrà ben concentrato al suo fianco), noterai che in questo momento siamo tutti qui per te. Scorgerai in mezzo alla chiesa Ibba un po’ puzzolente, con gli scarpini e con la sua maglietta del Cagliari… vedrai Lorenzo con le lacrime agli occhi, ma no... non sarà commozione; avrà soltanto capito che oltre un banale oro olimpico questa Argentina non gli darà mai niente. Avvisterai Federico accarezzarsi il barbone e prendere appunti mentali sulle cose da dirti riguardo a una nuova rubrica di REV. E lo farà al ristorante, tra una portata e l’altra; noterai Carmine concentrato in preghiera, ma starà solo progettando una nuova azione del suo nucleo armato terroristico umanitario e infine sentirai un tonfo. Sordo. Sarà Ivan che avrà avuto qualche problema col suo paracadute. Ci sarà anche lui… zoppicante, ma ci sarà!
Poi ad un tratto qualcuno ti dirà di baciare la sposa, non capirai più un cazzo e ti estranierai pure tu. Almeno fino alla fine di questa giornata sarà la più dolce tra tutte le emarginazioni. Suerte Sandrì!
Lorenzo, dopo la notizia del derby vinto dall’Inter 0-4, ha indossato i panni di Super Bacheco ed ha iniziato a volare in giro per il mondo, facendo caroselli con sconosciuti e ubriacandosi alla salute di Josè Mourinho. Poi nei giorni successivi appresa la disfatta argentina contro il Brasile il suo viaggio si è trasformato in un lento e doloroso calvario alla ricerca di persone tristi e depresse, come lui o forse anche di più. Per condividere, senza per forza dover spiegare…
Carmine continua la sua vita in Congo a costruire pozzi di petrolio, ma la sua è una sordida copertura terzomondista. Il suo unico obiettivo è quello di sopraffare il ricco padrone petroliere italiano sostituendo ogni singolo pozzo di petrolio con giacimenti d’acqua. È un lavoro rischioso, ma qualcuno deve pur farlo.
Di Ibba si sono perse le tracce da tempo. Si lamentava che non lo chiamavamo a giocare a calcetto e quando lo abbiamo fatto ci siamo scordati di informarlo del cambio di prenotazione. Sembra sia entrato nello spogliatoio numero 7 del Circolo Sportivo Promontori e non ne sia più uscito. C’è chi giura di aver sentito una voce flebile provenire dal condotto di scarico delle docce. Ma nessun vigile del fuoco/idraulico/speleologo ne ha mai rinvenuto i resti.
Cusella è letteralmente scomparso. Dopo essere andato in crisi per aver fatto il primo viaggio pianificato della sua vita, ha deciso di vagabondare. Qualcuno lo ha visto su un ghiacciaio argentino, un elicottero statunitense lo avrebbe avvistato mentre scendeva una parete afghana con in spalla una canoa. E una foto recente di google earth avrebbe ripreso qualcuno intento ad attraversare l'Atlantico a bordo di un fustino del dixan. Sembra sia lui, ma la certezza l'avremo solo a traversata ultimata.
Infine c’è Vergari che sta davanti al PC da sei settimane e aspetta che qualcuno risponda alla sua ennesima mega email su tutti i punti critici riguardanti le politiche da intraprendere per far crescere qualitativamente REV. Ha la barba oltremodo lunga e non si lava da giorni. È convinto che a breve qualcuno gli invierà un ok di massima con un invito a parlarne a voce nel corso di un aperitivo-riunione.
Eccoci qui Ale, ed eccoti una spiegazione se ultimamente ci hai visti persi, ognuno col suo viaggio ognuno diverso. Ma se guardi bene, voltandoti (senza farti notare da Irene che ti vorrà ben concentrato al suo fianco), noterai che in questo momento siamo tutti qui per te. Scorgerai in mezzo alla chiesa Ibba un po’ puzzolente, con gli scarpini e con la sua maglietta del Cagliari… vedrai Lorenzo con le lacrime agli occhi, ma no... non sarà commozione; avrà soltanto capito che oltre un banale oro olimpico questa Argentina non gli darà mai niente. Avvisterai Federico accarezzarsi il barbone e prendere appunti mentali sulle cose da dirti riguardo a una nuova rubrica di REV. E lo farà al ristorante, tra una portata e l’altra; noterai Carmine concentrato in preghiera, ma starà solo progettando una nuova azione del suo nucleo armato terroristico umanitario e infine sentirai un tonfo. Sordo. Sarà Ivan che avrà avuto qualche problema col suo paracadute. Ci sarà anche lui… zoppicante, ma ci sarà!
Poi ad un tratto qualcuno ti dirà di baciare la sposa, non capirai più un cazzo e ti estranierai pure tu. Almeno fino alla fine di questa giornata sarà la più dolce tra tutte le emarginazioni. Suerte Sandrì!
Per Alessandro, per la sua nuova vita che inizia oggi e per tutti noi.
Per tutti gli altri buona lettura, come al solito.
Nessun commento:
Posta un commento