E’ così lontana eppure quella conversazione a pranzo il giorno dopo l’omicidio di Marco Biagi uno dei più fedeli servitori dello stato come lo definirono prontamente tutte le televisioni, me la ricordo bene. A quel tempo non mi interessavo molto di politica e nemmeno ora, ma ora le parole di mio padre risuonarono come una profezia.
“Chi hanno ammazzato?”
“Biagi”
“Chi il giornalista?”
“Ma no quello si chiama Enzo Biagi, questo è quello che faceva il sindacalista, ma non li leggi i giornali?”
“Di che ti scandalizzi io sono contento, per me è già tanto che sa chi è il giornalista, tuo figlio.”
“È pure il tuo.”
“Si vabbè, ma non ti preoccupare Daniele quando inizierai a lavorare te lo ricorderai bene chi era sto figlio di…”
“Arnaldo! E che diamine lo hanno appena ammazzato.”
“E vabbe allora perché lo hanno ammazzato ora è un santo?
“Arnaldo ma sei pazzo come fai a dire queste atrocità in presenza dei tuoi figli per di più?”
“È proprio perché sto in presenza dei miei figli che lo dico. Tanto saranno loro che lo malediranno più di tutti, che io fra un po’ vado in pensione, ma Daniele per esempio prima o poi smetterà di farsi le canne all’università e lo dovrà pur cercare un lavoro. E comunque hai ragione era meglio se non lo ammazzavano, perché ora va a finire ce lo fanno santo, strade, piazze e questa legge di merda la fanno di sicuro.”
“E meno male che lo fanno papà, non capisci che anche noi ci dobbiamo adeguare? Il mondo ormai è frenetico, la sfida è globale la parola d’ordine è flessibilità! Questa legge è quello che ci vuole tra l’altro finalmente riusciremo a mettere un freno al lavoro in nero.”
“Ma perché tu ogni sera mi devi mandare di traverso ogni cena? Ma chi te le dice queste cose è? Il figlio dell’ottico, vero? Adele tu non dici niente, non ti rendi conto di chi frequenta tua figlia?”
“E smettila papà! ,Quanto sei antico e anche ottuso, cerca di aggiornarti!”
“Guarda che io sono aggiornato perché vado a lavorare tutti i giorni e li vedo i ragazzi della tua età che gli fanno i contratti stagionali sei mesi sì, due mesi no, tre sì, quattro no e se passa questa legge sarà pure peggio e uno come fa a sistemarsi così, come lo fai il mutuo? Flessibile? e se hai bambini li fai mangiare stagionalmente? Senza contare i contributi che vogliono pure alzare l’età pensionabile. Daniele non star a sentire tua sorella che l’ottico dice così perché lui il lavoro ce l’ha garantito, ma tu dai retta a papà o studi assai, ma proprio assai e non mi pare il tuo caso o sposati una ricca o almeno almeno fai lo statale che è l’unico posto sicuro per un fannullone come te”
“Chi hanno ammazzato?”
“Biagi”
“Chi il giornalista?”
“Ma no quello si chiama Enzo Biagi, questo è quello che faceva il sindacalista, ma non li leggi i giornali?”
“Di che ti scandalizzi io sono contento, per me è già tanto che sa chi è il giornalista, tuo figlio.”
“È pure il tuo.”
“Si vabbè, ma non ti preoccupare Daniele quando inizierai a lavorare te lo ricorderai bene chi era sto figlio di…”
“Arnaldo! E che diamine lo hanno appena ammazzato.”
“E vabbe allora perché lo hanno ammazzato ora è un santo?
“Arnaldo ma sei pazzo come fai a dire queste atrocità in presenza dei tuoi figli per di più?”
“È proprio perché sto in presenza dei miei figli che lo dico. Tanto saranno loro che lo malediranno più di tutti, che io fra un po’ vado in pensione, ma Daniele per esempio prima o poi smetterà di farsi le canne all’università e lo dovrà pur cercare un lavoro. E comunque hai ragione era meglio se non lo ammazzavano, perché ora va a finire ce lo fanno santo, strade, piazze e questa legge di merda la fanno di sicuro.”
“E meno male che lo fanno papà, non capisci che anche noi ci dobbiamo adeguare? Il mondo ormai è frenetico, la sfida è globale la parola d’ordine è flessibilità! Questa legge è quello che ci vuole tra l’altro finalmente riusciremo a mettere un freno al lavoro in nero.”
“Ma perché tu ogni sera mi devi mandare di traverso ogni cena? Ma chi te le dice queste cose è? Il figlio dell’ottico, vero? Adele tu non dici niente, non ti rendi conto di chi frequenta tua figlia?”
“E smettila papà! ,Quanto sei antico e anche ottuso, cerca di aggiornarti!”
“Guarda che io sono aggiornato perché vado a lavorare tutti i giorni e li vedo i ragazzi della tua età che gli fanno i contratti stagionali sei mesi sì, due mesi no, tre sì, quattro no e se passa questa legge sarà pure peggio e uno come fa a sistemarsi così, come lo fai il mutuo? Flessibile? e se hai bambini li fai mangiare stagionalmente? Senza contare i contributi che vogliono pure alzare l’età pensionabile. Daniele non star a sentire tua sorella che l’ottico dice così perché lui il lavoro ce l’ha garantito, ma tu dai retta a papà o studi assai, ma proprio assai e non mi pare il tuo caso o sposati una ricca o almeno almeno fai lo statale che è l’unico posto sicuro per un fannullone come te”
/Lorenzo Galieni/
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