31 dicembre 2006

La spesa di ferragosto

Acqua, Pane (filoncino sciapo e 5 rosette), 12 uova, latte, bistecche e salsicce, diavolina, olio, aglio, pasta (1 kg. lunga e 1kg. corta), biscotti, vino (dal sor Ernesto),
Birra (italiana), merendine, gelati, insalata, pomodori, tonno, mais, mozzarella, affettati, frutta, melone, cocomero.


Una volta me ne andavo al circolo a giocare a carte, oppure a fare il torneo di bocce. Quanti prosciutti che ho vinto! E quanto era contenta Maria quando tornavo a casa col fiatone perché erano troppo pesanti da trasportare. Risparmieremo un bel po' di soldi, mi diceva. Continua a vincere a briscola e a scopetta che poi a cucinare ci penso io.
Poi quando tutti i miei amici hanno iniziato a morire non mi andava più di farmi vedere da quelle parti. Era come quando da ragazzi ci iniziavamo a sposare e a ogni cerimonia ci rivolgevamo con i prossimi siete voi alla coppia ancora fidanzata. Era proprio così. Solo al contrario e più triste.
E quanti ne ho visti di prossimi andarsene via in così poco tempo...
Allora poi sono stato a casa per tanto tempo, tenevo i nipoti, ci giocavo e cercavo di farli studiare, poi anche loro sono cresciuti e adesso si fanno vivi solo quando hanno bisogno di soldi o quando i genitori non sanno a chi lasciarli.

Domani è Ferragosto e dobbiamo preparare il pranzo.
Verranno tutti i nostri figli con i nipotini.
- Corri Maria che dobbiamo fare la spesa tra un po' qui chiudono e dobbiamo ancora cominciare.
E dimmi, che non me lo ricordo mai, a nostro genero piace più il vino o la birra?
Allora?!
Maria?!
Maria, mi ascolti?
Maria insomma!

- Papà! Ma che mi scambi per la mamma?! Io ti porto al supermercato per farti stare più fresco e tu dai di matto pure qui? Dai alzati dalla sedia che domani noi dobbiamo partire e ci sono ancora le valigie da fare. Ho parlato con la signora Pina e ci pensa lei a portarti qui finché non si abbassa la temperatura.
Allora che hai fatto di bello? Ti sei divertito? C'era tanta gente a fare la spesa oggi, vero? E certo! Domani è ferragosto! Non te lo ricordavi vero? Dai papà andiamo a casa adesso che abbiamo un sacco di cose da fare.


/Federico Vergari/


leggi la rivista


Stampa il post

Nessun commento: